lunedì, marzo 23

The Wave


"Die Welle", "L'Onda" - se preferite - è veramente una figata. Ogni tanto la Germania, al contrario dell'Italia con qualche rara eccezione, riesce a venirsene fuori con delle commedie che, nella loro semplicità, sono dei veri e propri gioielli. Vittime di uno spietato sistema capitalistico di distribuzione cinematografica. Non mi aspettavo molto dall'Onda, o come mi piace chiamarlo questi giorni "Palombella Nera", ma col tempo potrebbe rischiare di diventare "L'Attimo Fuggente" di questa generazione.

Le pecche? Molti personaggi sono gettati nella vasca di una sceneggiatura a volte indulgente e approssimativa, a sguazzare disorientati senza un motivo ben precistato, certe sequenze sono veramente stereotipate. Trascurabile. Alcune trovate d'effetto, personaggi in grado di fare provare affezione, rabbia, antipatia, ammirazione grazie ad un'ottima regia ed un casting perfetto, un protagonista assolutamente brillante e carismatico.

Non ci si aspetterebbe molto dal remake di un remake di un libro su un fatto realmente accaduto in America nel 1967, ma la sua contestualizzazione nella Germania del nuovo millennio e la sceneggiatura molto calibrata in grado di elevare sottilmente la sospensione dell'incredulità ci regala un film in grado di riflettere, emozionarci, elevarci e farci crollare. Mica male per un film senza effetti speciali.

Menzione speciale per magliette e canzoni dei Ramones.

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