mercoledì, aprile 1

Ci hanno i poteri...

"They are elementary - fire, water, and air, wrapped in pointed coats of metal and diamonds. " - La Maladie Tropicale





Brookling, e il suo hyperscrutabile melting-lounge così poliedricamente immutabile e fighettaiolo (non so bene cosa ho scritto, ma suona figo) riesce nonostante tutto a riservare piacevoli sorprese. O comunque cose piacevoli e basta, come ci si aspetta di vedere il sole dopo la pioggia. E' sufficiente scavare un pochettino, muoversi a tentoni nel buio delle gallerie metropolitane, muoversi a tentoni lungo le pareti, riattivare il generatore.

E' così che, per caso, ti accorgi di giocose melodie stridenti e fantasiosa psicadelia pop ghost punk guizzare impazziata nel più+ improbabile snobparty metropolitano e prendere inconscenza di band come i "These Are Powers" (che preambolone lungo pero', eh?) con i loro "blocchi di ghiaccio" e "tasselli di sabbia" pronti a parlarci della "vita degli uccelli" e della "tartaruga di Adam".

E sarei veramente curioso di esserci ad una di quelle feste mentre la gente è presa a scatenarsi, tirarsi magliette e schizzarsi vernice addosso sulle note di "Life Of Birds" (oddio! gli occhiali no! ritiro tutto...). Pensate alle potenzialità di una performance del genere con Bjork e Kate Pierson a fare a gara a chi urla più forte! Non riesco a capire perchè noi sciatti europei tristoni dobbiamo rimanere intrappolati nel notro formalissimo grigiore. La risposta probabilmente sta nell'abilità di mantenere un consapevole equilibrio che poi non ci faccia ricadere in episodi sociopaticamente alienanti come "Light After Sound", che potrebbe essere eletta a marcia funebre dei Gormiti e relativo preambolo ad una loro conseguente spedizione punitiva.
"Parallel Shores" un gioiellino di due minuti tra tropicalia, distanti trapani elettrici e chitarra barrettiane, mentre "Blue Healer" sembra una pagina aperta sul diario di Prince dopo che è andato a giocare di nascosto a casa dei Cabaret Voltaire.

These Are Powers it's "All Aboard Future", un album divertente ma non nel senso edonistico dell'accezione, che si pregia di perle ipnotiche come la sexy "Double Double Yolk" ma che non offre certo "risposte facili". Preferisce quelle complicate e i giri di parole. Proto industrial concrète scum avant garde no wave experimentation. Sono di Brookling. I Devo vi avrebbero risposto semplicemente: pop!

These Are Powers - "Easy Answers"

Nessun commento: