mercoledì, marzo 8

Idiophone

Questa sicuramente piace a Wild... ma l'ho linkata perche' penso possa piacere anche a Matt... e forse a qualcun'altro li' fuori...

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Gli piace, gli piace eccome. Non è la più bella dell'album, ma una delle più belle. In verità quello è proprio un album da cui si fa fatica tirare fuore una meno bella...

20nd ha detto...

Mah. Non so. Matt e' un po' pinolo sui gusti musicali... Pero' questa e' abbastanza... "Eterea"...

Anonimo ha detto...

"Mediamente", aspè adesso la riascolto.

Anonimo ha detto...

Mmmm, alla prima orecchiata mi è sembrata eccessivamente melodica e irlandeggiate e nella voce un pochino troppo composta insomma... un po' piatta. Però poi con i successivi ascolti la ballata prende corpo e i violini della seconda parte luccicano puliti e il brano non annoia più. Sì, mi piace (Wildy aveva ragione). Matt-giudizio essenzialmente positivo. A volte il rumore e la sgangheratezza indie devono fare spazio alla pulizia e alla semplicità. Un buon pezzo acustico (anche senza "effetti" marcati) rinfranca sempre. Mi potete rivelare il nome dell'album e l'artista? Costei viene dall'Alaska, dal Giappone o da Alfonsine (Lugo)? :)

20nd ha detto...

Perforza e' piatta. E' Nipponoese :P

Se venisse da Alfonsine sarebbe SPETTACOLARE! :D

La cantante e' Giapponese. Si chiama Maaya Sakamoto e, come sottolineerebbe Wild, si avvale sovente della collaborazione con l'arrangiatrice Yoko Kanno (forse ho lasciato qualche 'H' per strada...). La canzone in questione ha il titolo 'torriniano' 'Kingfisher girl - the song of wish you were here'. L'album e' 'Shonen Alice' (Il ragazzo chiamato Alice [?]). Del 2003.

Mo' lo riascolto anch'io.

(PS... anche Wildy straadora IMMI)

Anonimo ha detto...

Per lo meno l'album "Speak for Yourself".