domenica, ottobre 15

Piccole Volpi

Nel 1983 la notizia fa il giro di New York: al Tramp's, un vecchio pub irlandese della Quindicesima Strada, da qualche settimana si esibisce un eclettico e talentuoso entrateiner a suo agio con mezzo secolo di musica americana, si tratti di Frank Sinatra o del soul in voga nei sixties.

Chi accorre si trova di fronte a uno spettacolo straordinario: una band in grado di riproporre qualsiasi sonorità:, i Banshees of Blue, accompagna un giovinotto in smoking e papillon, che tra un bicchiere e l'altro passa da Cab Calloway al calypso, dai Coasters a Noel Coward, condendo il tutto con monologhi esilaranti.

Intervistato, l'incredibile cantante racconta la sua storia: si chiama Buster Poindester, è figlio di due modesti attori che calcavano i palcoscenici del Sud con uno spettacolo di varietà. Suo padre fu ucciso perchè lo sorpresero a barare al bridge, gioco a cui non era avvezzo perchè preferiva il pocker, e lui venne allevato da Tallulah Bankhead, presso cui sua madre si era impegnatacome come cameriera.

Fu proprio la Bankhead ad avviarlo alla carriera artistica. Buster Poindexter mente spudoratamente: in realtà si chiama David Johansen, è nato nel 1950 a Staten Island da immigrati svedesi, è un cantautore di qualche successo e, soprattutto l'ex leader di un gruppo protopunk recentemente riformatisi, i New York Dolls, che dal 1972 al '77 scandalizzarono la Grande Mela esibendosi vestiti da puttane e proponendo un suono sporco e oltraggioso.


Il ruolo di entrateiner ha portato fortuna a Buster Poindexter. E' apparso in Miammi Vice, ha avuto piccole ma significative parti in alcune pellicole (il prete della mafia in Married to the Mob, il fantasma dell'anno passato in Scrooge) e un musical. Dedicato a lui, naturlmente.

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