mercoledì, settembre 2
Little by Little
Abbandonarsi alla dolcezza di un certo pop facile facile di pochi accordi e una linea di basso appena appena abbozzata è innocentemente disarmante come un'alzata di braccia fronte sole con un bimbo o una bimba che ti punta una pistola d'acqua alla schiena. Possibilmente carica di gazzosa. Non è affatto imbarazzante perdersi nel pop armonico e super-ficiale dei "The Little Ones", un nome, una dichiarazione d'intenti (come un'altra band che conosco da vicino di cui ora mi sfugge il nome :) ). Una stuola di armonie e moog al servizio della spensieratezza più totale confermano ancora una volta quanto l'immagine che chilometri di pellicole e di cassettine hanno proiettato nel fantastico schermo del nostro immaginario sia indissolubilmente legato alla California e la Pacific Coast tutta, tanto che la nuova "Boracy" ci fa fantasticare su come se la passerebbero i reduci degli Oasis a passeggio per le strade di San Diego.
I Little Ones sono attualmente alle prese con la registrazione del loro nuovo album, il seguito di "Morning Tide". Nel frattempo alzate i vostri Margaritas, tirate via le scarpe, rilassatevi con qualcuno dei vecchi brani e - perchennò - date un'occhiata al loro vivacissimo blog.
The Little Ones - "All your modern boxes"
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